Perdersi per ritrovare se stessi? Non c’è luogo migliore che il labirinto di Franco Maria Ricci, il dedalo più grande del mondo alle porte di Parma. Una meta dove fantasticare e riflettere, ma anche scoprire antiche tradizioni, gustare le primizie della cucina parmigiana e lasciarsi sedurre dalla bellezza dell’arte.
Il Labirinto della Masone, ideato e costruito dall’editore e designer parmigiano Franco Maria Ricci, sorge nella campagna di Fontanellato, a meno di 30 Km dalla città ducale. Perdersi tra le oltre 200mila piante di bambù che formano il periplo di 3 kilometri è un vero esercizio spirituale, proprio come ricorda Ricci quando, in compagnia dell’amico Jorge Luis Borges, ebbe la prima ispirazione per la creazione dell’opera: “Il Labirinto, si sa, era da sempre uno dei suoi temi preferiti; e le traiettorie che i suoi passi esitanti di cieco disegnavano intorno a me mi facevano pensare alle incertezze di chi si muove fra biforcazioni ed enigmi”.
L’idea del labirinto si è poi sviluppata fino a diventare una palestra dell’anima a tutto tondo. Tra gli edifici del complesso, ispirati alle utopie neoclassiche, abita l’eclettica collezione di Ricci che si snoda tra cinque secoli di Storia dell’Arte. Oltre 5mila metri quadri di esposizione con cinquecento opere che vanno dal manierismo di Carracci e Cambiaso fino alla pittura dell’Ottocento con Hayez. Non mancano gli artisti legati agli anni d’oro del ducato di Parma come Boudard, Baldrighi e Ferrari, e il Novecento di Wildt, Ligabue e Savinio.
Oltre alla permanente, la Fondazione ospita e ha ospitato mostre di fotografia, arte e costume, come quella attuale dedicata ai 200 anni dell’ingresso di Maria Luigia d’Austria, la duchessa più amata dai parmigiani, nella città di Parma. Fino al 20 novembre 2016 è possibile visitare l’esposizione Tres Pasiones dell’artista messicano Sergio Hernandez, che s’ispira - per le sue straordinarie opere - alla natura, alla tradizione indigena centroamericana e all’arte europea.
Ma fermarsi all’arte sarebbe poco, il Labirinto della Masone offre anche il meglio della gastronomia locale – Parma è stata nominata “Città creativa” per la gastronomia UNESCO. La ristorazione, firmata dagli chef stellati Fratelli Spigaroli, comprende Il Bistrò, Il Caffé e la Bottega. Un filo diretto con le eccellenze del territorio tra cui il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e il sublime Culatello di Zibello, rigorosamente invecchiato tra le nebbie della bassa parmense.
Un contesto ad hoc anche per business travel, seminari, riunioni, convention aziendali e conferenze, con ampi spazi dove favorire il dialogo, la concentrazione e il confronto. La versatilità degli spazi è ideale per organizzare concerti, mostre, aperitivi e cene di gala o lanci di prodotti: un unico luogo in grado di abbinare arte, cultura, natura, enogastronomia di qualità e cura dei dettagli. Per gli ospiti amanti del comfort il Labirinto della Masone ha a disposizione anche due lussuose suites, rifinite con decorazioni, opere d’arte e arredi raffinati, ognuna dotata di salotto privato, camera da letto e ampie sale da bagno.
Parma Incoming propone i prestigiosi spazi del labirinto costruendo eventi cuciti su misura per il cliente e offre ai turisti un pacchetto speciale per conoscere e ammirare questo parco culturale unico nei pressi della città ducale, situato in un territorio conosciuto anche per altre bellezze storiche e architettoniche straordinarie come la Rocca Sanvitale, un’imponente fortezza costruita nel XIV secolo, oggi trasformata in un interessante museo e nota soprattutto per la presenza della Saletta di Diana e Atteone affrescata dal Parmigianino, uno dei capolavori giovanili dell’artista celebre in tutto il mondo. Un motivo in più per vedere Fontanellato? Situata nella Bassa Parmense, cuore delle Terre Verdiane, è vicina ai luoghi cari a uno dei più grandi compositori del mondo, Giuseppe Verdi. Un’occasione imperdibile per una visita che incontra anche i gusti degli appassionati di musica!
Il labirinto completa e valorizza ogni tour, siano essi dedicati all’arte, all’opera e la musica, alla natura, offrendo abilmente in un unico luogo un insieme di prestigiose bellezze.