Parma possiede una grande tradizione storica e culturale. Già apprezzata in età medievale, tra il 1545 e il 1731, sotto il governo ducale dei Farnese si ritaglia una posizione di rilievo in Italia. Successivamente, con i Borbone, la città assume un respiro europeo, diventando un vero e proprio faro culturale. Dopo la creazione del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, vive un altro momento di splendore sotto la guida degli Asburgo: la nuova duchessa di Parma è Maria Luigia d’Austria, figlia dell’Imperatore Francesco I e sposa di Napoleone, che fa di Parma una “piccola capitale”.
Di questo passato glorioso Parma conserva una miriade di tracce, tra monumenti e capolavori artistici custoditi tra la città e i suoi dintorni più prossimi. Si spazia dal pieno medioevo di Piazza Duomo, con l’imponente cattedrale romanica e l’originale costruzione ottagonale in marmo rosa del Battistero, alle opere del XVI secolo, con gli affreschi del Correggio e del Parmigianino, e allo splendido Teatro Farnese. L’eredità culturale del ducato di Maria Luigia d’Austria è rappresentata invece dal Teatro Regio e dal Palazzo Ducale con il suo suggestivo giardino.
Fuori dai confini cittadini, nel territorio della provincia è presente una trentina di rocche e castelli: i cosiddetti Castelli del Ducato simboleggiano gli slanci d’amore e la potenza dei signori feudali e rinascimentali che governarono il territorio parmense tra il XV e il XVIII secolo. Tra gli esempi europei più alti dell’arte cortese figurano la Reggia di Colorno, da molti considerata una piccola Versailles, la Rocca Sanvitale di Fontanellato e la Rocca Meli Lupi di Soragna. Mirabile è anche il Castello di Torrechiara, con la straordinaria "Camera d'Oro", attribuita a Benedetto Bembo, che celebrava sia la storia d’amore tra il Magnifico Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrino sia la potenza del casato attraverso la raffigurazione di tutti i castelli del feudo.
All’interno del circuito dei Grandi Giardini Italiani, che riunisce oltre 100 giardini rinascimentali, barocchi e moderni in 12 Regioni, Parma occupa una posizione di rilievo: per storia, design e varietà botaniche vanta infatti un patrimonio unico al mondo. Meritano sicuramente una visita il Giardino Ducale, nel cuore della città, voluto da Ottavio Farnese a metà del XVI secolo, con la sua struttura alla francese assunta nel Settecento per volontà di Filippo II di Borbone; il giardino storico della Reggia di Colorno, creato già nella seconda metà del XV secolo e oggi riportato alla struttura francese con un lavoro di recupero eseguito sui progetti originali; il Labirinto di Franco Maria Ricci a Fontanellato, con una pianta a stella che ricopre sette ettari, visitabile dalla primavera 2015.
In virtù della sua collocazione geografica e della buona rete di collegamenti stradali e ferroviari, da Parma, chi non sa resistere al richiamo dell’arte, della storia e della gastronomia può partire alla scoperta di realtà vicine: Modena, la città dell’Aceto Balsamico e della Ferrari, con la sua Piazza Grande, il Duomo e la Ghirlandina inseriti nella lista dei siti culturali patrimonio dell’Umanità; Bologna, con le Due Torri, Piazza Maggiore, i suo portici e i suoi tortellini; Milano con il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele, il Teatro alla Scala e il Cenacolo Vinciano. E non solo... Cremona e Stradivari, La Spezia e le Cinque Terre, Mantova e i Gonzaga, Firenze e il Rinascimento, Siena e San Gimignano, Palermo e il Barocco siciliano, Catania e la Magna Grecia. Scopri tutti i nostri tour!
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