• Descrizione

Il Parmense è un territorio legato da secoli alla produzione alimentare di qualità e alla buona tavola. Eccellenze come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello sono l’emblema di una tradizione storica che ha conquistato tutto il mondo, diventando ambasciatrice di italianità.

Tesori enogastronomici

Accanto alle produzioni più note, come quelle del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto di Parma e del Culatello di Zibello, si collocano lavorazioni di nicchia come quelle del Salame di Felino, della Spalla Cotta di San Secondo e della Coppa di Parma; senza dimenticare i Funghi Porcini della Valtaro e il Tartufo nero di Fragno, oltre agli inconfondibili Vini dei Colli di Parma. Percorrere le Strade dei Vini e dei Sapori, scegliendo tra itinerari enogastronomici tematici è un’occasione unica per concedersi un raffinato itinerario di gusto intriso di suggestioni storiche e paesaggistiche coccolando spirito e palato.

Fama prestigiosa

Già conosciuta come "Capitale dei Buongustai", la cui corte dal Cinquecento ai nostri giorni ha accolto e affinato suggestioni gastronomiche di respiro europeo, Parma è oggi capitale indiscussa della Food Valley: ospita un bacino di industrie tra le più importanti del settore agroalimentare italiano, da Barilla a Parmalat, da Mutti a Parmacotto, tutte all’avanguardia per la lavorazione degli alimenti. Non a caso, la città è sede dell’EFSA, l’Autorità Alimentare Europea per la Sicurezza Alimentare.

I Musei del Cibo

A coronare questa storia d’amore tra il territorio e la gastronomia, l’istituzione di musei dedicati al cibo per completare il percorso di approfondimento dei più importanti prodotti alimentari del territorio:

  • il Museo del Parmigiano Reggiano: con sede nelle pertinenze dell’antica Rocca di Soragna nella Bassa parmense, ripercorre il processo produttivo del nobile formaggio nel corso dei secoli
  • il Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma: si trova a Langhirano, la zona collinare eletta per la stagionatura. Svela le più antiche tecniche e i segreti della lavorazione
  • il Museo del Salame: allestito nei sotterranei del Castello di Felino, rappresenta un viaggio nella storia del prodotto locale tra curiosità, aneddoti e tradizioni
  • il Museo del Pomodoro: realizzato all'interno della Corte di Giarola, tra Collecchio e Ozzano Taro, racconta la storia del pomodoro e lo sviluppo delle tecnologie produttive
  • il Museo della Pasta: all’interno della Corte di Giarola esplora la macinazione, la preparazione della pasta fresca, la cultura della pasta e della corretta alimentazione

E inoltre...

Per completare il viaggio alla scoperta del buon cibo sono inoltre disponibili nuove e innovative possibilità di gourmet tour di una o più giornate in Emilia-Romagna e in Italia: la ricerca dei sapori più autentici e naturali dei tesori enogastronomici, con un focus sulle produzioni bio, i percorsi dedicati al “vegetariano” e alla ricerca dei sapori della terra, le più svariate lezioni di cucina, passando dalla pasta ai salumi e dalle carni al pesce, e i corsi di sommellerie per scovare e imparare a conoscere gli indimenticabili vini delle meravigliose Regioni italiane.