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In un raggio di 10 Km si trovano le tre case del Maestro Giuseppe Verdi. A Roncole quella dove nacque, a Busseto dove imparò a suonare grazie al suo mecenate Antonio Barezzi e a Sant’Agata la casa vissuta in età adulta con l’amata Giuseppina Strepponi.
2 giorni/1 notte
tutti i giorni tranne il lunedì da marzo a novembre, oppure durante i weekend da dicembre a febbraio
Per gli appassionati della vita del Maestro, per chi vuole conoscere tutte le sfumature della sua incredibile e affascinante vita.
Trasferimenti, visite guidate, ingressi ai monumenti, pranzi o cene non previsti, tassa di soggiorno dove prevista.
Sono disponibili su richiesta i protocolli di sicurezza osservati dai nostri fornitori selezionati per questo itinerario.
Si parte da dove tutto ebbe inizio, la Casa Natale a Roncole, quella che evoca la semplicità della vita agli inizi del 1800. A fianco, la Chiesa di San Michele custode dell’organo su cui Verdi imparò a suonare grazie a Pietro Baistrocchi. Sosta golosa nell’adiacente ristorante dove gustare le prelibatezze della Bassa Parmense: Culatello di Zibello, Culaccia,Prosciutto Crudo di Parma, Salame di Felino, torta fritta, Parmigiano Reggiano, anolini…
Lo storico salone di Casa Barezzi, sede della Filarmonica Bussetana fondata da Antonio Barezzi, accolse le prime composizioni ed esibizioni pubbliche di Verdi studente e poi giovane maestro. Vide anche il sorgere dell’amore per Margherita che diverrà la prima moglie di Verdi. Visitare oggi il Museo permette di ammirare una vasta esposizione di cimeli verdiani, con lettere autografe, ritratti, documenti e manifesti. Una passeggiata lungo via Roma a Busseto con le preziose botteghe e l’imponente Palazzo Orlandi dove il Maestro visse insieme a Giuseppina Strepponi e dove spesso la musica del Maestro esce dalle finestre delle case, riporta indietro nel tempo.
Relax, cena libera e pernottamento in hotel o agriturismo.
Per iniziare la giornata, un’abbondante e gustosa colazione e una visita ad un caseificio di produzione del Parmigiano Reggiano, che, come si dice, “non si fabbrica, si fa!”. A Busseto, accompagnati da Giuseppina Strepponi, amica, compagna, moglie, confidente e musa ispiratrice del Maestro, si visita il Teatro Verdi scoprendo una storia ricca di aneddoti di vita privata e fatti storici quasi come attraverso una porta segreta, nel cuore dei luoghi e della vicenda verdiana.
Non avete ancora assaggiato le salsine e sott’oli da accompagnare a salumi e formaggi? Un pranzo veloce, conviviale e divertente nel cuore di Busseto non può mancare!
Villa Verdi a Sant’Agata è custode della stanza di Verdi, di Giuseppina, del loro amato, curato ed innovativo giardino, della collezione delle carrozze d’epoca. Ritroverete tutte le location dello sceneggiato di Renato Castellani e potrete passeggiare nelle stanze private solitamente non accessibili al pubblico: la sala del biliardo dove il Maestro intratteneva i suoi ospiti e la sala da pranzo dalla quale il Maestro ammirava e controllava il giardino.